Napoli come Firenze. La città partenopea è sempre più vicina a detronizzare il capoluogo toscano come città d’arte preferita dai turisti. Durante il primo weekend estivo del 2016, la città di Totò, dei De Filippo e di Massimo Troisi ha registrato un boom di turisti elevatissimo.
Questa piacevole sorpresa non riguarda il mare e le spiagge, bensì i musei. Le bellezza artistiche di Napoli attraggono turisti da tutto il mondo e in particolar modo hanno espresso il loro interesse per alcuni monumenti e mostre.
Al primo posto troviamo la Cappella Sansevero dove è custodita forse la scultura più bella del mondo, il “Cristo Velato“. La cappella ha staccato oltre tremila biglietti d’ingresso.
Al secondo posto invece troviamo la mostra di Mimmo Jodice, inaugurata qualche giorno fa al Madre. Si tratta della retrospettiva fotografica intitolata “Attesa. 1960-2016″, con oltre cento opere da ammirare.
Un buon numero di turisti se li aggiudica il Palazzo Zevallos di via Toledo con la mostra “Arlecchino di Picasso“. Oltre ad ammirare la bellezza dell’edificio e alla mostra permanente dai pregiati nomi quali Caravaggio, Pitloo e Gemito, i turisti hanno potuto ammirare le opere del pittore spagnolo. L’Arlecchino di Picasso, invece, resterà in mostra fino a Settembre e rientra nel programma “L’ospite illustre”, promosso da Intesa San Paolo per incentivare gli scambi e rapporti con altre istituzioni. Ad esempio, sempre al palazzo Zevallos, l’anno scorso è stato il turno di “Ritratto d’uomo” di Antonello da Messina, che proveniva da Torino.
Anche il Museo Archeologico, tuttavia, si aggiudica la sua bella fetta di turisti, soprattuto sabato sera con un ingresso a soli 2 euro, raggiungendo così 2000 ingressi nel fine settimana. Numeri interessanti che per quanto si voglia andar contro all’attuale amministazione comunale, è proprio dal suo ingresso che il turismo a Napoli è rinato!