Nella sua prolifera carriera non ha mai mandato a dirle. Tinto Brass è uno al quale il suo mestiere gli è piaciuto, fin troppo. E in una intervista rilasciata a Il Fatto quotidiano, ha svelato alcuni aneddoti della sua carriera tra rapporti con le attrici e sogni proibiti.
Alle critiche delle femministe ha sempre risposto: “Se si intende uno a cui il sesso è piaciuto, piace e piacerà per sempre, mi autodenuncio. Sono un maiale“.
Ma l’aneddoto, o meglio, il sogno proibito di Tinto Brass è sempre stato Sophia Loren: “Non sono sicuro che Sophia non avrebbe accettato, ma Carlo Ponti, suo marito, grande produttore, fu categorico: ‘Ma sei impazzito, Tinto? Ma che hai lo sperma nel cervello?‘“