Edoardo De Angelis, regista napoletano cresciuto nel casertano. Alle spalle due film: “Mozzarella Stories” e “Perez“. A 73esimo Festival del cinema di Venezia però, nella “Giornata degli autori”, ha osato molto di più con il suo ultimo film intitolato “Indivisibili“.
A credere in lui i produttori Pierpaolo Verga e Attilio De Razza. Una fotografia perfetta, un film pieno di sfumature, duro, perché la vita lo è nei confronti dei sogni, ma pur sempre pieno di poesia.
Le protagoniste, due gemelle, le debuttanti Angela e Marianna Fontana di Casapesenna che interpretano due neomelodiche siamesi. Un fenomeno da baraccone che intrattieni gli invitati con le loro canzoni alle cerimonie.
Girato sul litorale casertano di Castel Volturno, le due gemelle sono le star dei party kitsch. Cantano canzoni neomelodiche come “Drin Drin”, ma loro sono più ambiziose e sognano “Mercedes Benz” di Janis Joplin.
L’ultima opera di Edoardo De Angelis, dobbiamo dirlo, è un vero capolavoro. Volutamente ambientato a Caserta per colmare il vuoto di una bellezza che non c’è. Come ha dichiarato lui stesso a laRepubblica.it, è cresciuto nella 167 di Centurano, frazione di Caserta: svegliarsi la mattina a ridosso di una “cava abbandonata” e di fronte “gli scavi delle fondamenta di un centro direzionale mai costruito” hanno suscitato in lui la ricerca della bellezza. E noi crediamo che con questa pellicola l’abbia trovata. Sarebbe un sacrilegio non andare al cinema a partire dal 29 settembre e perdersi questo splendido film.