Nonostante il nome la pasta alla genovese è un piatto tipico napoletano e condivide la propria “ufficialità” sulla tavola della domenica insieme alla pasta al forno.
Le origini di questo “ragù” sono varie. L’ipotesi più accreditata è quella che risale al XV secolo, dove a Napoli, nel periodo aragonese, alcune osterie al porto erano gestite da cuochi provenienti da Genova che erano soliti cucinare la carne in modo da ricavarne il sugo e condire la pasta e proprio a Genova, ad esempio, questo modo di cucinare viene definito “u Tuccu”.
Tuttavia nei ricettari della corte borbonica dell’800, riportano la ricetta del ragù alla genovese come viene preparato oggi a Napoli. Altre fonti storiche, invece, fanno risalire le origini della ricetta ai marinai della “Superba” che nel XVIII secolo sbarcarono nella città partenopea portarono con se anche le loro abitudini alimentari.
Ricetta della pasta alla genovese, o ragù alla genovese
Ingredienti:
– carne a pezzi, 1 kg (o locena)
– ziti spezzati, 1 kg
– olio, 1 dl
– carote, 2
– sedano, 1 pezzetto
– cipolle, 1.5 kg
– pomodorini, una decina
– prezzemolo
– vino bianco secco, un bicchiere
– sale
– pepe
Preparazione:
1. Tritiamo finemente la carota, sedano e prezzemolo e affettiamo le cipolle in modo sottile. Ora facciamo imbiondire il trito nell’olio. Aggiungiamo poi la carne facendola rosolare con un po’ di vino. Lasciamo asciugare. Poi aggiungiamo le cipolle, pomodorini, un bicchiere e mezzo di acqua e regoliamo di sale e pepe.
2. Dopodiché abbassiamo la fiamma e lasciamo che cuocia tutto per almeno due ore. Mescoliamo ogni tanto in modo da non fare attaccare il nostro preparato alla pentola. Per farvi capire… deve “pippiare” proprio come il ragù. Poi quando il sugo avrà acquisito una consistenza cremosa e un colore marrone scuro, finalmente potrete condire la vostra pasta.
3. Per quanto riguarda la scelta della pasta noi la preferiamo ovviamente con i ziti spezzati. Per prepararli vanno cotti in acqua salata. Poi bisognerà scolarli e condirli con il sugo alla genovese precedentemente preparato. Se lo preferite potrete anche spolverare, sulla vostra portata, il formaggio grattugiato.