Un altro record, anche se inaspettato, giunge per la nostra città. È vero che i dati si rifanno al periodo del boom del turismo partenopeo, tuttavia ci stupiamo che al primo posto tra le strutture più visitate ci sia il Maschio Angioino.
Spesso visto da lontano e ignorato dalle guide locali il Maschio Angioino non è mai rientrato nella top ten degli edifici storici più visitati. Probabilmente si deve questo boom anche alla promozione da parte dell’amministrazione comunale dopo la recente scoperta della necropoli sottostante al castello riportata alla luce grazie agli scavi dell’area circostante, per la realizzazione della metropolitana di Piazza Municipio, grazie ai quali sono saltati fuori numerosi reperti archeologici.
Il Maschio Angioino è una delle tappe che abbiamo inserito nel percorso “Napoli, Itinerari Centrali”
Il Maschio Angioino, che attualmente di angioino ha ben poco, finalmente riceve gli onori che merita per i suoi 800 anni di storia, confermati dai numeri di cui ci parla l’assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele.
In particolare abbiamo avuto il 400% di visitatori in più. Ciò è dovuto anche allo sforzo dell’amministrazione che ha previsto ad esempio la gratuità la domenica mattina e l’apertura in molti giorni festivi. Gli incassi, invece, sono raddoppiati. Il Maschio Angioino per la sua collocazione e per la dimensione dell’offerta culturale è una tappa imperdibile, è il biglietto da visita anche per i turisti che arrivano via mare a Napoli. Con l’apertura della stazione della metro Municipio e la vicinanza con quella di Toledo è ancora più raggiungibile
Solo il Maschio Angioino ha totalizzato oltre 150mila ingressi per un incasso di 337mila euro a partire dai primi mesi del 2016.