Proprio tutti cercano di sfruttare il periodo d’oro e il clamore mediatico positivo della città partenopea. Dolce & Gabbana, Louis Vuitton, la Ferrero, hanno girato spot nel capoluogo campano e adesso anche la Perugina (Nestlé) cerca di sfruttare il momento con i suoi Baci.
Dalla prossima edizione i famosi Baci Perugina conterranno foglietti in lingua napoletana. Potrete dunque leggere frasi o strofe famose come “Ogné scarrafòne è bell a màmma sòia“, celebre ritornello di una delle canzoni più famose del cantautore partenopeo Pino Daniele.
“Parla come… Baci” tuttavia conterrà cartigli in altri dialetti, dal siciliano al genovese. Attraverso i detti popolari la Perugina cerca di raccontare la cultura e la tradizione delle città italiane.
I dialetti saranno 9: pugliese, genovese, milanese, romano, veneto, siciliano, piemontese e perugino. Ma non lasciatevi intimorire: ogni foglietto in dialetto avrà anche una traduzione come il detto milanese: “I inamoraa guarden minga a spend” che in italiano significa “Gli innamorati non badano a spese” dunque lo potremo comprendere benissimo.
Tuttavia anche gli affezionati alla Perugina potranno interagire con l’iniziativa. Attraverso il sito web infatti si potranno segnalare detti popolari della propria città, contribuendo così a creare una grande mappa italiana di simpatiche, e in alcuni casi, irriverenti espressioni.