La piccola pasticceria partenopea è ricca di dolci, tradizioni e originali allo stesso tempo. Oggi vogliamo proporvi la ricetta delle cartucce napoletane. Sono a base di mandorla e il loro nome lo devono ovviamente alla loro forma. Per prepararli bisogna disporre di stampini tubolari e le cartine necessarie per la preparazione del dolce, una volta cotti somigliano tanto a delle cartucce da caccia.
Cartucce napoletane: la ricetta della piccola pasticceria napoletana
Chi ama e venera la pasta di mandorle non può non aver assaggiato questo dolcetto sublime e profumato. E poi diciamoci la verità, srotolare lentamente quella cartina per mangiarlo rende tutto più irresistibile.
Cartucce napoletane
Ingredienti
- 100 gr farina di mandorle
- 2 uova
- 100 gr di zucchero
- 80 gr di burro
- 10 ml olio di semi
- 50 gr farina "00"
- 25 gr fecola di patate
- 1 pizzico di sale
- 1 buccia limone grattugiato
- 1 essenza di vaniglia
Preparazione
- Iniziamo ad amalgamare, sbattendo energicamente, i primi ingredienti: farina di mandorle, buccia del limone grattugiata ed essenza di vaniglia. Mescoliamo bene senza creare grumi. Dopodiché lasciamo riposare per circa un’ora.
- Adesso lavoriamo altri ingredienti. In una ciotola mescolare burro e zucchero e amalgamare. Inseriamo il composto di mandorle con un cucchiaio alla volta. Ogni cucchiaio della pasta va amalgamato perfettamente. Adesso possiamo aggiungere la farina, olio, fecola, sale e un pizzico di bicarbonato. Amalgamiamo per far assorbire tutti i nuovi ingredienti e poi lasciare riposare il composto a temperatura ambiente.
- Possiamo dunque preparare gli stampini cilindrici e foderiamoli con le cartine da pasticceria. Prendiamo una siringa per dolci versando all’interno il nostro impasto che verrà trasferito negli stampini da posizionare rigorosamente in verticale.
- Disporre dunque le nostre cartucce su un vassoio foderato con carta da forno e infornare per circa 10 minuti a 70°C. Continuare la cattura per altri 10 minuti a 160°C circa. A fine cottura lasciare che le cartucce si raffreddino per sfilarle dagli stampini e servirle.