La ricetta dei mostacciuoli napoletani è molto antica. Si tratta di un tipico dolce natalizio che tuttavia trova variante in tutte le regioni della penisola e la propria consistenza cambia in base alla tradizione die luoghi.
Il termine “mostacciuoli” deriva da “mosto”, dal latino mostacea, in pratica l’ingrediente deciso che veniva introdotto nell’impasto di questo biscotto per rendere il sapore più ricco e deciso.
Il nome deriva anche dal termine “mustacchi”. La loro forma infatti somiglia molto a quella dei baffi lunghi e folti dei nobili settecenteschi. Questo tipico dolce natalizio partenopeo è citato in molte opere teatrali e letterarie come quella del cuoco Bartolomeo Scappi che li preparò in occasione di un pranzo del XVIII con papa Pio V.
A ogni modo scavando a fondo tra le fonti scritte li ritroviamo anche nel “De Agricoltura” di Cantone dove menziona i “mustacei”: “intridi un moggio di farina con il mosto, aggiungici anice, cumino, due libbre di grasso, una libbra di cacio e della corteccia di alloro, quando avrai impastato e dato la giusta forma, cuoci sopra foglie di lauro.”
Li citano pure Giovenale e Cicerone, che addirittura li usa nel famoso detto: “laureolam in mustaceo quaerere” ossia “ottenere la gloria a buon mercato”.
Ricetta dei mostacciuoli napoletani: ed è subito Natale
Ingredienti per 10 persone:
– farina 00, 1 kg
– zucchero, 800 gr
– miele, 50 gr
– cannella, 20 gr
– ammoniaca, 4 gr
– cacao, 20 gr
– vaniglia, 5 gr
– acqua, 300 gr
– sale
– cioccolato temperato q.b.
Preparazione:
1. Iniziamo a lavorare tutti gli ingredienti fino a formare un impasto abbastanza compatto e lasciamo riposare per 30 minuti circa.
2. Adesso stendiamo la pasta ottenuta e tagliamola a forma di rombi e riponiamoli su di una teglia ricoperta da carta forno.
3. A questo punto possiamo infornare i nostri mostacciuoli dopo averli inumiditi spruzzandovi un po’ d’acqua. Consigliamo una cottura a 180°C per circa 10 minuti.
4. Una volta cotti estraiamo dal forno e glassiamo con del cioccolato temperato.