Non è poi così semplice attribuire le origini di uno degli “sfizi” più squisiti dello street food partenopeo. Il “panzarotto” o crocché di patate, è una di quelle pietanze che accomuna l’intero sud dalla Campania fino alla Sicilia.
Sono tre le scuole di pensiero che attribuirebbero i natali del panzaratto a tre nazioni differenti. Il termine “panzarotto” semplicemente può derivare dalla forma panciuta di questo “sfizio” napoletano. Appunto “panza” morbida e saporita per via del ripieno di patate e uova tutto gratinato e fritto.
La seconda scuola di pensiero invece lega il panzarotto, in quanto “croquettes”, alla scuola di cucina francese durante l’età angioina nel XVIII secolo. Le prime testimonianze del panzarotto le troviamo in un trattato di cucina scritto ne 1798 “Il trattato delle patate ad uso di cibo” scritto da Antoine Augusten Parmentier, il nutrizionista di Luigi XVI. E proprio in questo libro ci sono due ricette che sembrano avvicinarsi molto al nostro panzarotto attuale, da sempre visto come un alimento povero. Si tratta di “patate in bignè” e “supresse di patate” arricchiti con la sugna.
La Spagna non poteva essere esclusa da queste “probabili” origini del panzarotto. Gli spagnoli infatti hanno dominato il Sud Italia dando vita al rigoglioso Regno delle due Sicilie. E appunto i panzarotti deriverebbero dai “croquetas de jamon (prosciutto) spagnoli. Inizialmente si utilizzava prosciutto e uova e solo successivamente, a Napoli, vennero inseriti uova, parmigiano e pangrattato per amalgamare il tutto.
Ricetta dei panzarotti napoletani fritti
Ingredienti:
– patate, 1kg
– uova, 3
– mozzarella di bufala
– prosciutto cotto e tagliato a dadini
– parmigiano, q.b.
– sale
– prezzemolo
– pepe, q.b.
– farina
– pane grattuggiato
Preparazione
1. Innannizutto procediamo col lessare le patate, sbucciamole e schiacciamole con l’aiuto di uno schiacciapatate.
2. Alle patate man mano aggiungiamo tutti gli ingredienti incorporandoli per bene.
3. Quando l’impasto risulterà omogeneo dividiamolo e ricaviamo i nostri panetti a forma di panzarotti. Dopodiché passiamoli nella farina e uovo e infine nel pane grattugiato.
4. Adesso possiamo friggere i nostri panzarotti in un padella con olio di arachidi. Rigiriamoli spesso affinché la cottura avvenga su tutti i lati facendo attenzione però a non bruciarli