Per la regia di Alessandro D’Alatri, già impegnato sul set di un’altra fiction di successo, “I Bastardi di Pizzofalcone 2”, questa sera su Rai 1 debutta con “In punta di piedi”.
Una storia tutta al femminile. Una storia di anticamorra dove tre donne cercano di riscattarsi dall’ombra oscura della criminalità credendo nel proprio sogno e forgiando il proprio destino diversamente da quello impostogli prepotentemente dalla camorra.
Il racconto si staglia sullo sfondo delle vie di Napoli e del litorale Domizio, lasciando solo intravedere lo spettro della mafia, che come un’ombra terribile si cala sulle vicende del film senza tuttavia diventarne protagonista. Il focus del lungometraggio è infatti la storia di una ragazza che sogna di diventare un’étoile della danza, e ci riuscirà al termine di un tortuoso percorso salvifico di formazione e di rinascita per mezzo dell’arte.
In Punta di Piedi una fiction Rai tratta da una storia vera
Ispirato a una storia vera, In punta di piedi prende le mosse dalla vicenda di Angela (Giorgia Agata), che a soli 11 anni ha già le idee chiare: vuole diventare non solo una ballerina, ma la migliore di tutte, nonostante gli impedimenti dovuti alla città in cui vive e alla sua situazione familiare. Angela vive infatti a Secondigliano, un quartiere della periferia nord di Napoli noto per i forti problemi socio-economici, e suo padre Vincenzo (Marco Palvetti) è uno dei capi clan del gruppo camorristico degli Scissionisti. L’ambiente criminale in cui vive espone Angela a continui rischi, in quanto facile bersaglio per chi prova risentimento o sete di vendetta nei confronti del padre. Per questo motivo lei e la madre Nunzia (Cristiana Dell’Anna) vivono in una situazione di reclusione, sorvegliate a vista da due sgherri, dopo che Vincenzo è stato costretto ad allontanarsi da Napoli per le pressioni della polizia e del suo vecchio clan dei Peluso – che ha abbandonato per passare in quello avversario degli Acerola. Ma Nunzia non è disposta ad accettare che Angela debba rinunciare al suo sogno e, di nascosto, contro il volere del marito, organizza difficili ma necessari stratagemmi insieme a Lorenza (Bianca Guaccero), l‘insegnante di danza, per permettere alla ragazza di frequentare le lezioni di ballo e coltivare così il suo grande talento.
Dopo un tragico episodio che coinvolge Agnese e un’amica, Nunzia vede la figlia spegnersi lentamente, perdendo il suo entusiasmo e la sua vivacità. Capisce allora che è giunto il momento di scegliere la libertà, anteponendo la passione di Agnese ai pericoli quotidiani dovuti all’attività criminale del marito. Solo così Nunzia potrà riscattare la propria vita e quella della figlia. La forza del talento di Angela, i sacrifici della madre e il coraggio dell’insegnante permetteranno alla ragazza di cambiare il proprio futuro: Agnese non solo si salverà dal destino di violenza e disagio al quale sembrava condannata, ma riuscirà a costruirsi una brillante carriera dal successo mondiale.
Curiosità
Nel cast ci sono attori che già hanno avuto un incontro molto ravvicinato con il mondo della camorra visto attraverso gli occhi delle serie tv. Marco Palvetti infatti ha interpretato il terribile Salvatore Conte nelle prime due stagioni di “Gomorra, La serie” e Cristiana dell’Anna, Patrizia, nella seconda e terza stagione della medesima serie tv targata Sky.
Font: comingsoon.it