Il nome può tradire le sue origini ma la ricetta del danubio napoletano ha radici partenopee. Soffici nuvole ripiene, nate sotto il cielo azzurro del capoluogo campano, prendono tuttavia spunto dalla sposa salisburghese del fondatore della nota pasticceria di Scaturchio, a Napoli, sita in piazza San Domenico Maggiore.
Quando il danubio napoletano fece la sua comparsa la pasticceria era già famosa grazie alla rinomata pastiera, babà, sfogliatelle, roccocò e struffoli. La sposa di Scaturchio, ovviamente, condivise con il marito dolci della tradizione austriaca e i palati dei napoletani assaggiarono così anche lo strudel, la torta sacher e appunto il Buchtln, quest’ultimo venne presto napoletanizzato in “briochina del Danubio” e poi semplicemente Danubio.
Il danubio napoletano, l’origine borbonica
Ad ogni modo, questa, è solo una delle ipotesi. Altre fonti riportano la nascita del danubio, che si compone di numerose praline fino a formare la corolla di un fiore, ai tempi del regno borbonico. Quando Ferdidando IV (noto come Re nasone) nel 1768 sposo Maria Carolina d’Asburgo-Lorena, la regina portò con se cuochi viennesi e così pare che la tradizione culinaria viennese, a corte, si fuse con quella napoletana e il Danubio da dolcino si trasformò in una torta salata con ripieno di salame, scamorza e oggi, per chi lo preferisce, farcito anche di verdure (vegetariano). L’incontro sublime tra l’impasto dolce e il ripieno salato rendono questa ricetta unica e golosa, versatile e onnipresente nei tipici buffet partenopei.
Ingredienti
- farina manitoba, 250 g
- farina “00”, 250 g
- latte, 180 ml
- olio, 40 g
- lievito, 1/2 cubetto
- uova, 1
- tuorlo d’uovo, 1
- sale, 1 cucchiaino
Ingredienti per il ripieno
Scamorza, fiordilatte, speck, salame,
Preparazione
- Prepariamo il nostro panetto mescolando farina, uovo intero, olio e aggiungendo il latte tiepido dopo avervi fatto sciogliere lievito e zucchero. Lavoriamo il tutto aggiungendo anche un pizzico di sale. Il segreto per una riuscita perfetta è lavorare duramente l’impasto affinché risulti molto liscio. Dopodiché opriamo con un canovaccio e lasciamo riposare per circa 2 ore.
- Una volta che il suo volume risulterà raddoppiato, dividiamolo in 16 pezzi e formiamo delle palline di grandezza uguale e farciamole con il nostro ripieno prima di chiuderle. Uniamole, senza attaccarle troppo, come se volessimo comporre una corolla. Spennelliamole con tuorlo d’uovo e disponendole su una teglia precedentemente unta con un po’ di burro.
- Adesso possiamo infornare i nostri danubio a forno preriscaldato a 180° e per 30 minuti. Quando inizieranno ad assumere in superficie una tonalità dorata allora vorrà dire che le nostre praline salate saranno pronte.