La ricetta del sanguinaccio napoletano non è altro che una crema al cioccolato, almeno nei tempi moderni. Si prepara di solito per accompagnare le chiacchiere, ma un tempo non era semplicemente preparata con il cacao, bensì con il sangue di maiale. Tuttavia, a partire dal 1992, la vendita di questo sangue venne vietata al pubblico dunque oggi il sanguinaccio è una semplice crema a base di cioccolato.
Il sangue del maiale ha legami non solo con il profano, ma anche con il sacro. In particolar modo con la figura di Sant’Antonio Abate. È infatti durante la sua celebrazione, il 17 gennaio, che ha inizio il Carnevale.
Tutti sanno che del maiale non si butta via nulla, nemmeno il sangue, e in epoca antichissima, oltre a servire per preparare questa leccornia, veniva utilizzato per scopi terapeutici: ad esempio per mancanza di ferro durante il periodo mestruale della donna o per coloro affetti da anemia.
Tuttavia la vendita è stata vietata quasi un ventennio fa per scongiurare le infezioni trasmissibili attraverso il sangue. Ciononostante, in alcune campagne, anche se illegalmente, il sangue del maiale viene ancora utilizzato per preparare appunto il sanguinaccio durante il Carnevale.
Ricetta del sanguinaccio napoletano: la preparazione a base di cioccolato
Ingredienti:
- latte, 500 ml
- zucchero, 300 g
- cacao amaro, 125 g
- cioccolato fondente, 50 g
- burro, 50 g
- maizena, 50 g
- cannella, 1/2 cucchiaino
Preparazione:
1. Mescoliamo maizena, cacao e zucchero in una pentola a fiamma a fuoco lento. Aggiungiamo il latte e mescoliamo bene per amalgamare tutti gli ingredienti per circa 20 minuti.
2. Quando il composto sembrerà denso togliamo il nostro sanguinaccio dal fuco e aggiungiamo la cannella, ilcioccolato fondente tagliato a pezzettini e aggiungiamo anche il burro.
3. Continuiamo a mescolare tuttuo fino a quando i pezzettini di cioccolati si saranno sciolti del tutto. Ed ecco qui il nostro sanguinaccio è pronto per accompagnare le chiacchiere.
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