La ricetta verza e riso napoletana è abbastanza antica e la città di Napoli instaura un legame molto stretto con questo cereale sin dai tempi degli aragonesi.
Tuttavia inizia ad affermarsi nel capoluogo campano, come sappiamo ormai ampiamente, grazie ai Monzù, gli chef francesi che i reali borbonici, al tempo del Regno delle Due Sicilie, vollero con loro nella corte partenopea.
Il riso fa il suo ingresso ufficiale nella cultura culinaria partenopea attraverso il sartù e da lì in poi la fantasia in cucina dei napoletani iniziò a volare e viene utilizzato soprattutto per le ricette di mare come il risotto alla pescatora, asparagi e gamberi e chi più ne ha più ne metta.
Ad ogni modo, anche il riso, giungeva in soccorso come un piatto “povero” che in grandi quantità aiutava e sfamava tante famiglie con l’aggiunta di ingredienti altrettanto poveri ma genuini, ad esempio come la verza che aiutava ad insaporire il riso in maniera molto piacevole.
Ricetta verza e riso alla napoletana: un piatto squisitamente povero
Ingredienti:
- riso integrale, 300 g
- verza media, 1
- cipolla, 1
- acqua, 8 tazze da tè
- scorza di parmigiano
- sale
- olio
- burro
- parmigiano grattugiato
Preparazione:
1. Iniziamo lavando e tagliano la verza grossolanamente e aggiungiamola in padella solo quando la cipolla, fatta rosolare nell’olio, incomincerà ad imbiondirsi. Saliamo e poi lasciamo stufare per qualche minuto.
2. Nella stessa pentola aggiungiamo tutta l’acqua e caliamo il riso. Mescoliamo e aggiungiamo le scorze di parmigiano. Portiamo l’acqua a bollore e lasciamo cuocere per 40 minuti fino a che l’acqua non si asciughi. Poi come un risotto possiamo mantecare un pezzo di burro e parmigiano grattugiato a fondo.
3. Prima di aggiungere altre scorze di parmigiano queste vanno lavate bene e grattugiate facendo attenzione che non si attacchino al fondo.