I napoletani si preparano ad un altro tour de force con il cibo per l’arrivo della Santa Pasqua. Sono tante le leccornie che si preparano a Napoli in questo periodo e tra le tante bontà annoveriamo i cazuncielle fritti di scarole. Questa ricetta tuttavia si prepara anche a Natale, sotto forma di pizza con ripieno di scarole, alici e chiapparielli.
La ricetta dei cazuncielle fritte di scarole è più easy (per modo di dire, ndr) ci sono meno ingredienti e con la scusa che le scarole, conosciute anche come indivia, facciano bene per le sue proprietà diuretiche grazie alla buona quantità di potassio, ne mangiamo a più non posso nonostante la pasta per la pizza sia ovviamente fritta.
Ricetta cazuncielle fritti di scarole: lo stomaco si prepara alla maratona pasquale
Ingredienti per la pasta:
- farina, 600 gr
- olio extra vergine di oliva, 1 tazza
- sale, 15 gr
- zucchero, 1 cucchaiio
- lievito, un cubetto
- acqua, 350 cl
Ingredienti per il ripieno:
- scarole, 1, 5kg
- aglio, 3 spicchi
- olio extravergine di oliva, 1 bicchiere
- olive di Gaeta denocciolate, 200 gr
- capperini, 100 gr
- pinoli tostati al forno, 2 cucchiai
- uvetta, 100 gr
- sale
- pepe bianco
Ingredienti per la frittura:
- olio per friggere (di arachidi o girasole
Preparazione:
1. Iniziamo preparando il nostro panetto. Disponiamo la farina a fontana e aggiungiamo olio, acqua, il cubetto di lievito, zucchero, sale e amalgamiamo bene. Lasciamo lievitare il nostro panetto avvolto da un canovaccio.
2. Adesso laviamo per bene le scarole, mondiamole e caliamole in una pentola di acqua salata con sale grosso e lessiamole. Scoliamo infine le nostre scarole e strizziamole liberandole dall’acqua
3. Prendiamo un tegame abbastanza amio, versiao lìlio , aglio tritato e lasciamo soffriggere. Eliminiamo l’aglio quando sarà imbiondito e saltareolive denocciolate e capperi. Per chi lo preferisce può aggiungere anche le acciughe. Aggiungiamo al condimento anche i pinoli e l’uvetta che precedentemente abbiamo lavato e lasciato in ammollo in acqua calda. Aggiungiamo poi le scarole ben strizzate che rilasceranno comunque dell’acqua e iniziamo a friggere di nuovo.
4. Prendiamo il nostro panetto, stendiamolo poco alla volta e staccando dei pezzetti con una rotellina dentellata ricaviamo delle sfoglie di circa mezzo centimetro e con forma di un cerchio.
5. Disponiamo queste foglie su un tagliere infarinato. Poniamo il ripieno di scarole al centro dei nostri dischi di pasta e ripieghiamo un lembo del disco poggiandolo sull’altro e serrandolo inumidendo i bordi con acqua e pressando con i rebbi di una forchetta ottenendo così delle mezzelune. I classici cazoncielli a forma semicircolare.
6. Infine prendiamo i nostri cazuncielli di scarole e immergiamoli in olio bollente. Quando risulteranno dorati estrarre dalla nostra pentola e lasciare sgocciolare l’olio su carta da cucina assorbente e infine servire caldi a tavola.