La morte di Fabrizio Frizzi ha sconvolto il mondo dello spettacolo e non solo. L’Italia intera, il pubblico che seguiva i suoi programmi tv, lo consideravano uno di famiglia. L’eterno bravo ragazzo, quella persona perbene di cui tutti parlano, ha lasciato un grande vuoto e che difficilmente verrà colmato.
Fabrizio Frizzi: “Lotto per continuare a veder crescere la mia creatura”
Fabrizio Frizzi lo scorso ottobre fu colpito da un preoccupante malore, un’ischemia. Dopo un periodo di riposo tornò a lavoro e prima del suo ritorno si leggono alcune dichiarazioni sulle pagine del Corriere della Sera che oggi risultano molto più chiare:
Dalla mia consueta sicurezza, sono precipitato in un abisso, ma per fortuna ero in uno studio tv! Gli autori, sempre molto attenti a monitorare la macchina in ogni particolare, si sono accorti prima di me di quanto mi stava accadendo. Se mi fosse capitato in altro momento non so come sarebbe finita. Ora non sono guarito del tutto, ma l’aver ripreso il lavoro, una vita simil-normale, mi dà una carica di adrenalina che è una terapia aggiunta a quella medica. È come se, a ogni puntata, mi si installasse un motore iper-turbo
Fino a un minuto prima della diretta-differita, posso accusare stanchezza, appena entro in azione tutto sparisce. Certo, speravo che il processo di guarigione fosse più veloce, ma capisco che devo rispettare gli ordini dei bravissimi clinici che mi seguono: ogni tanto mi bacchettano per la mia foga di sbrigarmi, ci vuole il tempo necessario.
Ma il suo pensiero che probabilmente lo ha tormentato nell’ultimo periodo era la paura di lasciare da sole la sua compagna e sua figlia, la piccola Stella:
Diventare padre in età avanzata, come è accaduto a me, è stata una scelta d’amore e non un atto di egoismo: avendo una compagna tanto più giovane di me, so che Stella è comunque in buone mani e ciò mi fa sentire meglio rispetto alle preoccupazioni legate alla mia anagrafe.
Lotto per continuare a veder crescere la mia creatura, per esserle d’aiuto e un punto di riferimento. Non so se mia figlia abbia capito quanto è accaduto, abbiamo cercato di proteggerla, ma so che i bambini capiscono molto più di quanto immaginiamo: ogni giorno giochiamo insieme, è il suo modo di sorreggermi, mi dà l’energia per continuare a combattere. E se uscirò vincitore da questa vicenda, mi dedicherò maggiormente a fare il testimonial per la ricerca scientifica.
Fabrizio Frizzi ha comunque donato tanto a questa comunità, ci insegna quanto la bontà e l’altruismo siano importanti in questa vita e non importa quello che di cattivo ti possa capitare. Restare una persona perbene è la cosa più importante al mondo e lui riusciva ad esserlo senza il minimo sforzo!