I napoletani sanno sempre arrangiarsi in ogni situazione e un esempio l’attività di Gerardo che al centro storico di Napoli, nella nota Spaccanapoli, si è inventato un nuovo Business: bottigliette aria di Napoli.
Gerardo propone una bancarella colma di bottiglietta con l’Aria di Napoli accompagnando al suouvenir un bigliettino: “I napoletani ricavano l’arte dal sole. Tutto è azzurro a Napoli, anche la malinconia. Il napoletano non chiede l’elemosina, ve la suggerisce”.
Spaccanapoli: l’aria di Napoli in vendita per i turisti
Tuttavia guai a dire all’ideatore che si tratta di un ricordino della città di Napoli:
l’Aria di Napoli non è un souvenir, e nemmeno una trovata divertente. È un’opera d’arte. Di questa singolare aria, a intervalli, si è molto parlato. E si parla tuttora. Pochi però ne conoscono la vera storia.
I turisti, incuriositi, si fermano e acquistano una bottiglietta e non perché realmente credono ci sia l’aria di Napoli all’interno, ma per portare via un po’ quell’arte dell’arrangiarsi che appartiene solo ai partenopei.