È un record italiano che presto sarà sperimentato anche negli USA. Nella stessa struttura a Roma, all’ospedale Bambin Gesù, si tratta del secondo intervento autorizzato dopo quello del 2012.
Un mini-cuore artificiale ha salvato una bambina di 3 anni. Si tratta di un dispositivo miniaturizzato (15mm) di assistenza ventricolare prossimo alla sperimentazione clinica negli Usa.
Italia, trapianto del mini cuore artificiale salva una bimba di 3 anni
Il dispositivo è stato sviluppato con i fondi del National Institute of Health (Nih) all’interno del programma statunitense PumpKIN (Pumps for Kids, Infants, and Neonates), promosso dal National Heart Lung and Blood Institute (Nhlbi).
Scopo del programma era quello di mettere a punto il primo dispositivo miniaturizzato di assistenza ventricolare intracorporeo (Vad) per i bambini più piccoli (sotto i 25 chili di peso) tra quelli in attesa di trapianto a causa di anomalie cardiache congenite o insufficienze cardiache severe, per i quali i dispositivi già esistenti non risultano purtroppo appropriati.