Lutto nel mondo dello spettacolo: è morto all’età di 89 anni l’attore di cinema e teatro Paolo Ferrari. È stato anche un famosissimo volto della tv in bianco e nero. Il pubblico lo ricorda in modo particolare nella celebre serie televisiva “Nero Wolf” e per la pubblicità di un detersivo, quello “Dash” entrata poi di diritto nella storia di Carosello.
Di origini italiane ma nato a Bruxelles nel 1929, dove il padre era console, il suo amore per la recitazione comincia molto presto, quando all’età di 9 anni Alessandro Blasetti lo sceglie per un’apparizione nel suo Ettore “Fieramosca“.
Tuttavia Paolo Ferrari ha lavorato con attori del calibro di Zeffirelli e Petri e poi seguono film di successo come “Gian Burrasca” nel 1943, dopo un grave periodo di lutto: il fratello, Leopoldo, fu giustiziato dai partigiano dopo che si era rifiutato di togliersi la divisa fascista.
Finita la guerra tornò al cinema con “Fabiola” del 1949 di nuovo per la regia di Blasetti. Nella sua lunga carriera avrà anche successo come doppiatore: viene scelto per doppiare i migliori attori hollywoodiani, tra i tanti troviamo Humphrey Bogart.
Oltre a dedicare un’intera vita al teatro il suo successo passa anche per la tv grazie soprattutto al duo che formava con Vittorio Gassman nel “Mattatore“. Poi conduce “Giallo Club”, duetta con Ave Ninchi e Paolo Stoppa, finisce perfino sul palcoscenico del Festival di Sanremo che conduce nel 1960 insieme a Enza Sampò.
Le più recenti apparizioni tv risalgono alle miniserie come “Oltraggio“, “Incantesimo” e ancora “Notte prima degli esami“. Dopodiché si ritirò in campagna, vicino Roma, per trascorrere il resto della sua vita ormai colpito da una lunga e dolorosa malattia che lo ha condotto alla morte.
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