A Napoli si preparano con il ragù e anche fritti e imbottiti. In questo ultimo caso prendono il nome di schiaffoni. Tuttavia oggi vogliamo proporvi la ricetta di questo primo piatto succulento creata dallo chef stellato Antonino Cannavacciuolo.
Tratta da uno dei suoi libri “Il piatto forte è l’emozione” questa ricetta, il gusto, e la sua unicità, suscita una grande emozione ad ogni forchettata. Provatela e fateci sapere cosa ne pensate.
Ricetta dei paccheri al ragù di Antonino Cannavacciuolo
Ingredienti:
- paccheri, 400 gr
- costine di maiale, 400 gr
- cipolla, 1
- carota, 1
- parmigiano grattugiato e lamelle per guarnire, 20 g
- foglia di alloro, 1
- pomodorini pelati, 400 gr
- vino rosso, 200 ml
- sale
- pepe
- olio evo
- olio all’aglio
- basilico
Preparazione:
1. Lasciamo rosolare le costine in una casseruola e condite con sale e pepe. Togliamo e lasciamole scolare in un colapasta per eliminare il grasso in eccesso. Mettiamo nella casseruola la cipolla, la carota e l’alloro. Poi lasciamo stufare e aggiungere le costine. Sfumiamo con il vino rosso e bagniamo con i pelati frullati e passati allo chinois. Cuocere infine per 2 ore circa.
2. A questo punto disossiamo la carne, tritiamola con un coltello e versiamo un po’ di sugo di cottura per ammorbidire. Aggiustiamo di sale, pepe e olio a crudo.
3. Cuociamo i paccheri in acqua e sale, quindi spostiamoli in una scodella ampia e condirli con buona parte del ragù. Aggiungiamo buona parte del parmigiano grattugiato, l’olio evo, olio all’aglio e basilico.