È del Sud il carabiniere eroe che ha evitato la strage nella già drammatica situazione avvenuta a Bologna, ieri, durante le esplosioni nate da un tamponamento sul cavalcavia della tengenziale. Si chiama Riccardo Muci l’agente che senza pensarci due volte su è sceso dalla volante e ha iniziato ad aiutare i feriti urlando a tutti di scappare perché il ponte stava per saltare in aria.
Ad un certo punto il boato che lo ha sbalzato via per venti metri e le fiamme che lo hanno avvolto provocandogli gravi ustioni. Operato d’urgenza, il carabiniere eroe, si trova ora all’ospedale Bufalini di Cesena. Le sue condizioni sono serie, la maglietta ignifuga che indossava si è praticamente liquefatta riportando ustioni di secondo grado, tuttavia e per fortuna pare non sia in pericolo di morte.
Altri sono i soccorritori rimasti feriti durante il boato. Sono circa undici i carabinieri della caserma vicina accorsi sul posto per tener lontane le persone dall’incidente e soccorrere i feriti, vestiti in borghese e armati solo delle palette. Un grazie va anche a loro per aver evitato che nella tragedia venissero coinvolte altre persone.