Il professor Ruggero De Maria, Presidente di Alleanza Contro Cancro (ACC), la rete oncologica nazionale, è intervenuto sulla recente decisione europea di dare il via libera a due terapie CAR-T: tisagenlecleucel, per il linfoma diffuso a grandi cellule B negli adulti e la leucemia linfoblastica acuta nei bambini e nei giovani, e axicabtagene ciloleucel, per due forme aggressive di linfoma non Hodgkin.
“La possibilità di ingegnerizzare le cellule immunitarie contro i tumori ha dato dei risultati insperati su pazienti in cui tutte le altre terapie avevano fallito. Sebbene questo tipo di cura necessiti di procedure complesse nella preparazione cellulare, è probabile che a breve vengano sviluppate delle terapie CAR-T anche in altri tipi di tumore. All’interno di ACC – ha concluso De Maria – ci sono una serie di progetti molto promettenti che potrebbero migliorare la prognosi di una serie di tumori molto aggressivi”.
L’Alleanza Contro il Cancro (ACC) è la più grande organizzazione di ricerca oncologica italiana, è stata fondata nel 2002 dal Ministero della Salute tra sei centri di alto livello di cura e ricerca del cancro (IRCCS). L’Associazione è attualmente formata da 25 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, AIMaC, Italian Sarcoma Group, Fondazione CNAO e l’Istituto Superiore di Sanità, che ne ospita gli uffici. La sua missione è promuovere la rete tra centri oncologici con finalità di ricerca primariamente clinica e traslazionale per ‘portare al letto del paziente’ le innovazioni diagnostiche e le più avanzate procedure terapeutiche. Le aree di interesse primario in cui ACC opera sono tre: ricerca di base e clinica oncologica, diagnosi e terapia dei tumori e istruzione e informazione in oncologia.
[Fonte: osservatoriomalattierare.it]