Si tratta dell’utilizzo del solito cliché razzista e anti napoeltano per attirare l’attenzione su di sè e soprattutto su un nuovo prodotto tv? Beh sembra di sì visto le numerose lamentele da parte del popolo napoletano. In onda su Fox, lo spot che sponsorizza la serie tv “Romolo+Giuly” non usa mezzi termini nel definire Napoli “Città della spazzatura“.
Debutta come attore nella serie tv il re delle Televendite, Giorgio Mastrota ed è proprio lui a pronunciare la frase per presentare la serie: “Sta per arrivare Romolo + Giuly, la guerra mondiale italiana. Beh, un classico dei classici per quanto riguarda l’amore ma anche una guerra feroce. Proprio lì nelle vostre città, nei vostri quartieri, tra le buche di Roma e la spazzatura di Napoli“.
La vicenda è stata resa nota dal movimento Neoborbonico:
Nessuna ironia, nessuna fantasia e nessuna giustificazione per lo spot del televenditore e neo-attore Giorgio Mastrota ma il solito strisciante razzismo anti-napoletano durante lo spot che pubblicizza la fiction “Romolo+Giuly.
Anche lo sportello “Difendi La Città del Comune di Napoli”, su Facebook, scrive in merito allo spot:
Abbiamo ricevuto segnalazioni su quest’ennesima indecenza e vi assicuriamo che metteremo in moto tutto ciò che possiamo e se l’Avvocatura, cui ci appelleremo, individuerà motivi di rivalsa legale denunceremo e seguiremo la vicenda fino a quando chi ha leso la reputazione e l’immagine della città non pagherà
Vogliamo informarvi: Roma è la città delle buche, Napoli la città della spazzatura e Milano la città delle grandi passerelle di moda.Non lo sapevate?Informatevi qui: http://www.vesuviolive.it/vesuvio-e-dintorni/notizie-di-napoli/262563-video-mastrota-e-lassurdo-promo-razzista-la-guerra-tra-la-spazzatura-di-napoli/Il messaggio è stato affidato a Giorgio Mastrota, noto al pubblico per le televendite di materassi, il tutto nel quadro della promozione di una nuova serie televisiva trasmessa prossimamente da FOX (Romolo + Giuly: La guerra mondiale italiana).Stesso metodo di Sky Sport!Che c'entra Sky Sport?Ebbene anche qui esiste una versione corta dello spot dove il volgare riferimento alle città è eliminato (lo trovate qui: https://www.youtube.com/watch?v=5GYS1dtvYwgAbbiamo ricevuto segnalazioni su quest'ennesima indecenza e vi assicuriamo che metteremo in moto tutto ciò che possiamo e se l'Avvocatura, cui ci appelleremo, individuerà motivi di rivalsa legale denunceremo e seguiremo la vicenda fino a quando chi ha leso lareputazione e l'immagine della città non pagherà.
Publiée par Difendi la città di Napoli sur Samedi 8 septembre 2018