La ricetta degli spaghetti alle vongole “fujute” non hanno natali antichi e leggenda vuole che la pietanza sia stata inventata dal drammaturgo Eduardo De Filippo dopo la fine di uno dei suoi tanti spettacoli.
Ma partiamo dal nome del piatto “spaghetti alle vongole fujute“, perché “fujute” (fuggite, ndr)? Perché effettivamente le vongole nel piatto non ci sono ma se ne sente il sapore e anche l’odore grazie ad un altro ingrediente completamente diverso.
A scoprire questo insolito sapore fu appunto Eduardo De Filippo. Leggenda vuole che l’artista e regista partenopeo, alla fine di ognuno dei suoi spettacoli era solito rifocillarsi in una trattoria con i fratelli Peppino e Titina. Una sere di queste però la stanchezza era tanta, ma anche la fame e invece di fermarsi a cena con i fratelli, a casa, arrangiò un piatto con i pochi ingredienti presenti nella sua dispensa.
Spaghetti, pomodoro e aglio et voiltà! Eduardo De Filippo preparò un piatto gustosissimo che con l’aggiunta di abbondate prezzemolo, donavano alla pietanza un forte sapore di mare. Il giorno dopo, estasiato, raccontò del nuovo sapore ai fratelli e in men che non si dica la ricetta fu generosamente condivisa e resa nota in tutta Napoli.
Ricetta degli spaghetti alle vongole “Fujute” di Eduardo De Filippo
Ingredienti:
- spaghetti, 200 gr
- aglio, 1 spicchio
- prezzemolo tritato, abbondante manciata
- olio extravergine di oliva
- pomodorini, 200 gr
- sale
Preparazione:
- In una padella con un filo d’olio facciamo insaporire gli spicchi d’aglio e un rametto di prezzemolo compreso il gambo. Aggiungiamo i pomodorini precedentemente lavati e tagliati a metà. regoliamo di sale e lasciamo cuocere per circa 8 minuti prima di scartare l’aglio.
- In una pentola con abbondante acqua salata lasciamo cuocere gli spaghetti scolandoli al dente e trasferendoli poi nella padella del condimento. Aggiungiamo altro prezzemolo fresco e tritato e mescoliamo.
- Ed ecco pronti i vostri spaghetti alle vongole fujute pronti per essere impiattati e serviti
