In un complesso quadro clinico, i chirurghi dell’ospedale Monaldi di Napoli, sono riusciti ad operare e salvare un uomo attraverso un intervento unico nel suo genere. Si tratta di una rivascolarizzazione coronarica per via endovascolare, e non cardiochirurgica, eseguito su un 61enne affetto da sindrome coronarica acuta e da una malattia aterosclerotica ostruttiva di tutte le coronarie. Il paziente, in precedenza, era stato già sottoposti a bypass femore-femorale svorapubico e colpito anche da un infarto al ventricolo cardiaco sinistro.
Un intervento delicatissimo che è stato possibile solo grazie alla collaborazione “differenti unità operative“, spiega Antonio Giordano, commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera dei Colli, della quale fanno parte anche il Cotugno e il Cto:
Si tratta di un intervento estremamente complesso che è stato possibile grazie alla collaborazione di differenti Unità operative che sono confluite nell’heart team e con il supporto di una numerosa equipe paramedica composta da infermieri di emodinamica, di sala operatoria chirurgica e di tecnici perfusionisti
Grazie alla professionalità elevata di tutte le figure coinvolte – aggiunge – è stato possibile eseguire l’intervento salvavita, che è perfettamente riuscito. Subito dopo la procedura è stato rimosso il supporto circolatorio e il paziente, in sole 24 ore, è rientrato in degenza ordinaria presso laUoc di Cardiologia clinica diretta da Pio Caso