Fantasmi e spiriti partenopei si potrebbero mappare su una piccola cartina geografica. Sono tanti gli aneddoti e le leggende che popolano la città di Napoli e una delle più recenti e che fanno venire davvero la pelle d’oca, è quella del vecchietto del Cardarelli. Fuori all’ospedale, infatti, pare si aggiri un vecchietto, o meglio il fantasma di un vecchietto, che spesso si intrattiene in conversazioni con passanti e ad alcuni dei quali pare addirittura confessare di essere morto.
Potrebbero essere mille le ragioni che spingano quell’uomo a non lasciare l’ospedale. Una testimonianza, della quale però non si sa se sia reale o solo un aneddoto, ma che se ne parla tanto, è quella di un uomo che di ritorno da lavoro, bucando una ruota, si imbatte in questo vecchietto. L’alba era ormai spuntata e questa persona, sola, in una strada deserta come poche durante le prime ore del mattino, incuriosì il giovane che nel frattempo tentava di riparare la sua ruota.
La confessione del vecchietto fu scioccante. Senza peli sulla lingue e alcuna preoccupazione di spaventare il proprio interlocutore, disse: “I song muort ra assaie tiemp uaglion… Làrrint c’ sta mujerm ricoveràt ppe un’operazione, ma sta ppe murì… Io song venut a pigliàrla” (Io sono ormai morto da tanto tempo ma in questo ospedale c’è mia moglie, la stanno operando ma morirà e io sono qui per portarla via con me). Se non fosse per le circostanze verrebbe anche da intenerirsi, ma quando l’uomo alzo lo sguardo per guardare meglio l’uomo, il vecchietto svanì nel nulla, di lui nemmeno un’ombra in lontananza.