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San Giorgio a Cremano: “Sette panchine per Massimo Troisi”

Ancora un omaggio per il proprio concittadino più illustre: Massimo Troisi. Il comune di San Giorgio a Cremano dedica a lui sette panchine in cui sono illustrate scene tratte da sette dei suoi film.

A riportare la splendida iniziativa è proprio il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno. Ancora una volta la terra natia di Massimo Troisi ha voluto celebrare il suo cittadini più illustre omaggiandolo con delle splendide illustrazioni su sette panchine. Il progetto “#Sette panchine per sette scene dei film di Massimo Troisi” verranno disegnate da Giuseppe Avolio, in arte Peppart.

L’iniziativa rientra nelle iniziative collaterali del Premio Massimo Troisi, su proposta del direttore artistico Gino Rivieccio, realizzato d’accordo con l’assessore alla Cultura, Pietro de Martino. A partire dal 13 gennaio le panchine di via De Lauzieres diventeranno vere e proprie opere d’arte, dipinte con vignette tratte dai film di Massimo: “Ricominicio da tre”, “Scusate il Ritardo”, “Non ci resta che piangere”, “Pensavo fosse amore invece era un Calesse” e “Il Postino”.

San Giorgio a Creamano, un museo a cielo aperto per Massimo Troisi

La cittadina di San Giorgio a Cremano sta diventando sempre più un museo itinerante a cielo aperto a lui dedicato. Infatti il sindaco, sulla propria pagina Facebook, sottolinea altri percorsi da non perdere:

  • la “CASA DI MASSIMO TROISI ” in Villa Bruno, affidata e gestita dal fratello Luigi e dall’associazione @a Casa di Massimo; unico luogo in cui sono conservati ed esposti i suoi oggetti personali, le sceneggiature, i mobili e i ricordi.
  • i DUE GRANDI MURALES a lui dedicati: il primo realizzato dall’artista internazionale Jorit sulla facciata del Palaveliero, l’altro nella stazione Circum di San Giorgio a Cremano, dove Troisi è ritratto insieme ad Alighiero Noschese.
  • il Centro Teatro Spazio, in via San Giorgio Vecchio; il luogo dove La Smorfia, composta da Troisi, Lello Arena e Enzo de caro mossero i primi passi, attualmente è diretto dal maestro Vincenzo Borrelli e si esibiscono artisti e giovani talenti.

E infine invita i suoi stessi cittadini, ma anche ai turisti, di proteggere queste opere d’arte riferendosi appunto alle panchine: “Dimostriamo di tenere a cuore alla nostra città. Non sporchiamo il ricordo di Massimo“.

Le panchine di Pino Daniele

È un solamente un caso che i due grandi amici, Massimo Troisi e Pino Daniele, condividano anche gli stessi tipi di commemorazione. Ricordiamo infatti che anche la città di Napoli ha dedicato al cantautore partenopeo alcune panchine in cui vi sono scritte alcuni versi delle sue canzoni più belle.

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