Napoli di nuovo prima linea e in grado di aiutare un paziente oltreoceano. Un giovane canadese si è recato a Napoli per essere sottoposto ad un intervento chirurgico. Affetto da sinus pilonidale, una fistola coccigea, una patologia invalidante che nonostante un precedente intervento, avvenuto negli Stati Uniti d’America, non è riuscito a guarire del tutto. Costretto continuamente a medicarsi non poteva recarsi a lavoro e a seguito di peggioramenti si è presentata l’esigenza per lui di una nuova soluzione. Fortuna vuole che si sia imbattuto in un articolo della rivista Jama Surgery, attraverso il quale è venuto a conoscenza di una tecnica mini-invasiva che gli avrebbe permesso di guarire dalla sua patologia.
Al Policlinico Federico II di Napoli, presso il Dipartimento di Gastroenterologia, Endocrinologia e Chirurgia Endoscopica diretto dal professor Giovanni Domenico De Palma, il giovane canadese è stato sottoposto all’intervento chirurgico andato a buon fine liberato finalmente da quella patologia che non gli consentiva di vivere a pieno la sua vita e salutando il personale medico partenopeo con un entusiastico “wonderful dottore“.
Il Dottor De Palma in merito a questa nuova tecnica dichiara:
Tradizionalmente, il trattamento chirurgico di questa patologia richiede ampie incisioni chirurgiche con un conseguente recupero non brillante né immediato. Nasce proprio al Policlinico Federico II un trattamento endoscopico mini-invasivo di questa patologia che garantisce una rapida ripresa delle normali attività quotidiane e lavorative.
Della stessa opinione anche Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II:
L’eccellenza delle professionalità dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II sempre più spesso diventa motivo di attrazione per i cittadini ben oltre i confini regionali, dimostrando che quando a lavorare è un team di alto profilo scientifico ed assistenziale è possibile dare risposte concrete ai bisogni sanitari dei cittadini. La sanità campana dimostra ancora una volta di avere tutte le caratteristiche di un servizio sanitario di altissimo livello di cui il Policlinico Federico II è parte integrante.