Non un semplice trionfo, ma una grande speranza per chi pensa che non ce la potrebbe fare. Come i genitori di Eleonora che hanno poi dovuto loro adattarsi alla grandissima forza della figlia dichiarando ai microfoni de La Repubblica: “Abbiamo scoperto che nostra figlia avesse la sindrome di Down soltanto dopo la nascita. Ti crolla il mondo addosso, pensi che non puoi farcela. Poi, però, scopri che la strada è in salita, certo, ma può essere comunque meravigliosa. E che in fondo siamo stati fortunati: Eleonora non ha limiti psicomotori gravi. E lo sport, ancora una volta, non può che aiutarla“.
Eleonora è affetta da sindrome di Down, ma quel cromosoma in più non le ha impedito di avvicinarsi alle sue passioni tanto che la sua bravura le è valsa il primo posto al Centro Sportivo Caravita di Cercola per la gara di campionato regionale ACLI. Il suo gruppo di latino-americano, del “Tempio della Danza” di Ischia è salito sul podio. La sua energia e la sua grinta sono coinvolgenti e soprattutto la tenacia e l’allenamento le hanno permesso di arrivare a questi risultati.
Oggi Eleonora ha 16 anni e il suo papà, Giovanni, è tiene a precisare: “Non diventerà una campionessa, ma per noi è già una grande conquista vederla crescere, sorridere, divertirsi“. Lo sport nella vita di Eleonora è stato importantissimo: a 12 ha esordito nel campionato federale Under 12 di volley con la casacca dell’Asd Ischia pallavolo che ebbe un grande impatto nella sua vita e nel mondo dello sport.
Oggi frequenta una scuola alberghiera ischitana e continua a coltivare la sua grande passione per la danza. Anche per questa disciplina sembra molto portata, ma qualcosa ci dice che Eleonora, con il suo impegno e la sua passione sia in grado di far davvero ciò che il suo cuore desidera!
Fonte: larepubblica.it