In prima linea, Gino Sorbillo, uno dei pizzaioli napoletani più conosciuti nel mondo, si è battuto per la riattivazione del delivery food in Campania, vietato in regione e da un’ordinanza emessa dal governatore Vincenzo De Luca dall’inizio della pandemia da coronavirus.
Dal suo canto, nel mese di marzo, Gino Sorbillo ha annunciato di dover chiudere alcuni dei suoi locali per l’impossibilità di sostenere costi di locazione troppo alti. Tuttavia a partire dal 27 aprile la Regione, con una nuova ordinanza, consentirà nuovamente il delivery food, la consegna del cibo d’asporto:
Sono consentite le attività e i servizi di ristorazione – si legge sul sito della regione Campania – fra cui pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie- esclusivamente, quanto ai bar e alla pasticcerie, dalle ore 7,00 alle ore 14,00, gli altri esclusivamente dalle ore 16,00 alle ore 22,00.
Alcune delle attività di ristorazione, anche se in maniera limitata, potranno tornare a lavoro ma a sorpresa lo stesso Gino Sorbillo annuncia che lui non riaprirà. Come lui anche altre attività non lo faranno. Le pizzerie di Gino Sorbillo non hanno mai lavorato come delivery food, altri ristoranti o pizzerie, invece, non apriranno per altre problematiche legate ai costi di gestione del personale e soprattutto perché le attività dovranno essere riavviate con tutti i dispositivi di sicurezza che la Regione richiede.
Per questo Gino Sorbillo scrive su Facebook:
Buon lavoro a tutti coloro che ricominceranno a lavorare con il delivery del cibo in Campania da lunedì 27 aprile. Noi per ora non lo effettueremo, non riapriremo, ci sistemeremo e ci confronteremo per valutare le altre problematiche da segnalare sempre e solo per il bene di TUTTE le attività di ristoro
Una vittoria per Sorbillo che aveva scritto su Facebook:
Buon lavoro a tutti 💙😘🍕🍔🍜🍝🥪🥩🍤🍰🍣Gino Sorbillo ✔️
Publiée par Gino Sorbillo Artista Pizza Napoletana sur Jeudi 23 avril 2020