Dopo il lockdown imposto dal coronavirus, man mano riaprono tutte le attività turistiche anche se con delle limitazione nel rispetto delle norme anti-Covid. Tra queste la più attesa è senza dubbio il Cratere del Vesuvio. Uno dei luoghi più affascinanti del vulcano che domina sulla città partenopea. Previsto l’accesso in gruppi non superiori a 15 e le prenotazione potranno essere effettuate on line.
Agostino Casillo, presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, ha infatti raccontato:
Abbiamo deciso di provare a trasformate la crisi sanitaria in una occasione di miglioramento, infatti le nuove modalità di visita rispondono non solo alle prescrizioni in materia di sicurezza e sanità ma cercano di razionalizzare, migliorare e rendere più confortevole l’escursione al Cratere del Vesuvio. Gruppi più piccoli e prenotazione on line offriranno al visitatore la possibilità di effettuare un’esperienza di fruizione più sicura, ma anche più attenta, avendo la possibilità di poter godere sia delle bellezze del luogo che di un accompagnamento professionale, da parte delle guide.
Il direttore del Parco ha invece sottolineato che: “Si tratta di una specie di rivoluzione per una meta turistica che, a dispetto dei numeri e dell’importanza, era ancora fruita con modalità anacronistiche. Abbiamo, in questo periodo di chiusura forzata, provato a ripensare quel luogo mettendo il visitatore, il turista al centro di tutte le innovazioni introdotte, puntando su ciò che oggi ci consente la tecnologia“.
La partenza per l’escursione è prevista attraverso un varco automatico posto a Quota 1000 nella località di Ercolano. Presente anche un presidio di Pronto Soccorso con ambulanza per un intervento repentino li dove si presenti la necessità.