In questo particolare periodo storico in cui la popolazione mondiale verte, questo tipo di dichiarazione suona quasi all’ordine del giorno, soprattutto circa l’incertezza che la pandemia da covid19 sia partita dalla carne di pipistrelli di cui si ciba la popolazione cinese. Ad esporsi, ancora una volta, è Rita Dalla Chiesa, da sempre una mamma protettiva nei confronti del miglior amico dell’uomo.
Stavolta si scaglia contro il festival controverso che si tiene in Oriente, ovvero il Festival della carne di cane, considerato una pratica barbarica nel mondo occidentale. La giornalista e conduttrice tv Rita Dalla Chiesa scrive così su Twitter: “È peccato mortale volere l’estinzione del popolo cinese?” con chiaro riferimento al festival.
Tali esternazioni hanno ovviamente dato origine ad una bufera di difensori e detrattori. In particolare questi ultimi hanno fatto notare a Rita Dalla Chiesa che non è giusto desiderare la morte di più di un miliardo di persone comprese donne e bambini. Altri invece le ricordano come anche noi mangiamo animali considerati sacri per altre popolazioni, come la mucca e i maiali per indiani e arabi.
Un utente infatti cerca di farle notare che: “La carne la mangiamo anche noi. E gli animali che mangiamo noi non vengono trattati con i guanti. Dunque dobbiamo solo stare zitti”.