Amanda Sandrelli, insieme alla famosissima mamma, Stefania, sono intervenute come ospiti da Pierluigi Diaco durante la puntata “Io e te”. Così il conduttore le ha presentate prima che entrassero in studio:
Nel mondo dello spettacolo rappresentano una cosa unica. Stefania è riuscita ad aiutare Amanda in un momento molto buio e Amanda è riuscita a restituirle l’amore e di mezzo c’è un papà che si chiama Gino Paoli e c’è una famiglia allargata di cui Stefania ha sempre parlato alla figlia
Madre e figlia, Stefania e Amanda Sandrelli, si sono messe a nudo, ma sempre con discrezione. Amanda ha confessato che prima di fare l’attrice ha studiato per diventare una psicanalista. Ha parlato della piccolo ruolo, ma indimenticabile tormentone, nel film accanto a Massimo Troisi e Roberto Benigni “Non ci resta che piangere”, scena in cui Amanda lancia la palla in aria e dà il via a quel cult di “Provare, provare, provare, provare, provare”.
L’opportunità nel film con Massimo Troisi e Roberto Benigni
L’attrice aveva solo 19 quando arrivò quell’opportunità e pare che da allora si avvicinò alla recitazione. Oltre al cinema c’è molto teatro nella sua carriera e una parentesi “canto”, accanto al famoso papà Gino Paoli, con il quale interpretò la colonna sonora di un famosissimo film della Disney: “La bella e la bestia”.
Stefania Sandrelli: “Non volevo chiamare Amanda mia figlia”
La storia tra sua madre, Stefania Sandrelli, e il suo papà, Gino Paoli, fu molto seguita dai rotocalchi rosa e la diretta interessata interviene raccontando anche una curiosità sulla nascita della figlia: “Non volevo chiamare Amanda mia figlia perché era il nome di una compagna di classe che mi dava tante cartellate in testa“.
Figlia di genitori famosi, la sua vita tuttavia non è stata sempre così semplice. Racconta infatti del periodo in cui dovette cambiare drasticamente vita e andare a vivere con il padre dagli 8 ai 13 anni d’età incontrando però, nella compagna del padre, un’ottima amica: “Anna per me è una seconda mamma, è una persona fondamentale nella mia vita anche se all’inizio non la sopportavo perchè cercava di educarmi“