Una ricetta tipica mediterranea. Nei paccheri con la ricciola ingredienti di terra e del mare si incontrano creando un mix di sapori delicato, raffinato e gustoso come pochi piatti del genere. La delicatezza della ricciola, un pesce che nuota nelle acque temperati e tropicali, si distingue per le carni sode e compatte e inoltre non è eccessivamente grassa.
Paccheri con la ricciola: ingredienti e procedimento
Paccheri con la ricciola
Ingredienti
- 400 gr di paccheri di gragnano
- 1 ricciola (pesce di circa 400 gr)
- 300 gr di pompodorini del piennolo
- aglio
- peperoncino piccante
- ciuffo di prezzemolo
- mezzo bicchiere
- vino bianco secco
- olio evo
- sale
Preparazione
- Iniziamo pulendo la ricciola eliminando squame, lische, interiora, la pelle e poi tagliamole a cubetti.
- Schiacciamo dell’aglio e imbiondiamolo in una padella con olio evo aggiungendo anche il peperoncino. Aggiungiamo anche i dadini di pesce e fate insaporire per alcuni minuti.
- Sfumiamo con il vino e uniamo anche i pomodorini. Cuociamo a fuoco medio per circa 5 minuti e aggiustiamo di sale.
- In una pentola con abbondante acqua salata lessiamo pure i paccheri e scoliamoli al dente tuffandoli nel sugo e saltandoli nella padella insieme al sugo. Aggiungiamo anche un mestolo piccolo dell’acqua di cottura.
- Appena saranno pronti impiattiamo i nostri buonissimi paccheri con la ricciola e decoriamo con del prezzemolo tritato.
L’origine del nome “Paccheri”
I Paccheri oltre ad essere un formato di pasta tipicamente napoletano, è anche una parola tipicamente napoletane ma che trae origine dal greco pas, pacca, pacchero. In napoletano si chiamano anche “schiaffoni“, e indica nel linguaggio gestuale uno schiaffo a mano aperta, ampio e largo come appunto i paccheri in grado di trattenere all’interno diversi tipi di ripieni e sughi.