Stasera tutti con il naso all’insù per guardare lo spettacolo della “luna nera“. Il nostro satellite apparirà quasi completamente oscurato. Di un colore grigio scurissimo potrebbero essere visibili i classici perimetri del sorriso lunare. “Black Moon” diciamo che si tratta di un sinonimo di luna nuova e se ne verificano tre in ogni stagione.
La luna nera di stasera, però, si verifica ogni 33 mesi. È più rara delle altre perché è la terza in una stagione in cui ne avvengono quattro. Un sito norvegese, invece, come riportato dall’Ansa, sono più comuni e si verificano due in un mese e cadono ogni 29 mesi. Quella di stasera 19 agosto, la più rara invece, si riverificherà il 30 aprile 2022 e di nuovo il 19 maggio 2023, la terza delle quattro previste durante l’anno.
La luna nera, significato e scoperta
La luna nera è stata scoperta con i pianeti Nettuno e Plutone nel 1846. Il nome deriva da Lilith, dall’ebraico Layil e dal sumero Lilitu, cioè civetta, un uccello legato alle tenebre. Nella cultura mesopotamica Lillith è raffigurata come una donna dai capelli lunghi, bellissima, ma provvista di ali e artigli. Secondo la leggenda, soprattutto di origini bibliche, al calar della sera usciva dal deserto o dal mare per sedurre gli uomini e spingere le donne alla ribellione. Per questo oggi il fenomeno della luna nera e di Lilith è legato all’inconscio e ai lati oscuri dell’animo umano che invita a tirar fuori prima di non esserne sopraffatti.