Infermieri, dottori, personale medico di nuovo in trincea. A ricordarcelo è un’infermiera dell’ospedale Cardarelli, Martina Ricci, impegnata nel reparto Covid19. Martina è costretta tutti i giorni ad indossare i dispositivi di sicurezza “che fanno male e che fanno sudare“. Dispositivi che sono necessari per la sua protezione e talvolta nemmeno bastano.
In un lungo post su Facebook, Martina fa appello alla nostra coscienza. Si rivolge soprattutto a chi crede che il covid19 si sia indebolito o peggio ancora, a chi crede che il coronavirus non esista:
Quando dite che il Covid non esiste, vi farei assistere a un nostro turno con tutti i dispositivi di protezione che fanno male e fanno sudare, vi farei capire anche solo per un minuto l’ansia che si prova per la paura di non esserti vestita e svestita bene, la paura di non farcela, la paura di non esserti sanificato al meglio.
Vi farei vedere la tristezza dei pazienti che non vedono l’ora di uscire da questo incubo, vi farei vedere come la vita di altri pazienti nel giro di pochi minuti peggiora e devono essere intubati, vi farei vedere il loro viso con quelle Niv (maschere di ventilazione meccanica non invasiva), i loro occhi che implorano aiuto, vi farei tornare a casa come torno io con i segni e con la tristezza per le persone che non hanno resistito. Vi prego: proteggetevi, lavatevi spesso le mani, non togliete mai la mascherina, rispettate le distanze