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Covid, vaccino Johnson&Johnson: “al riparo dalle varianti”

Il vaccino Johnson e Johnson costa di un richiamo, e fornisce "una copertura del 100% contro il rischio di ospedalizzazione o morte".

A sentir parlare Massimo Scaccabarozzi, l’aD di Janssen Italia e che fa parte del colosso Johnson & Johnson, sembra che il vaccino anti covid prodotto dalla società farmaceutica americana sia il migliore in circolazione. Una speranza concreta che “sarà autorizzato entro marzo, si conserva nel frigorifero di casa. Attese 27 milioni di dosi“, dichiara il presidente di Farmindustria al Corriere della Sera.

Scaccabarozzi racconta che il vaccino è alla fase 3 della sperimentazione: “dovrebbe essere autorizzato dall’Ema (Agenzia europea per i medicinali) entro marzo: è stato testato su 43.783 partecipanti di varie fasce di età e varie latitudini, dagli Usa all’America Latina, al Sudafrica, nel periodo in cui il contagio era più elevato. Il che ci mette al riparo dalle varianti. Il presidente sudafricano, Cyril Ramaphosa, ha detto di riporre grosse aspettative sul nostro vaccino“.

Covid, vaccino Johnson&Johnson: "al riparo dalle varianti"
Massimo Scaccabarozzi

Il vaccino di Johnson & Johnson testato anche su pazienti con altre patologie

Nessun richiamo per il vaccino Johnson & Johnson, basta una dosa e come dichiarato dall’aD di Janssen Italia, si conserva a “a 2/8 gradi è stabile per tre mesi, a -20 gradi per due anni”. È stato inoltre testato anche su pazienti affette da altre patologie come obesità, diabete, tumori e Hiv. Il risultato: “Una copertura del 100% contro il rischio di ospedalizzazione o morte, dell’85% contro le forme gravi di Covid. Abbiamo testato il vaccino anche in Sudafrica in un periodo in cui la variante era già in circolazione, e la media sull’efficacia in forme da moderate a gravi si è attestata al 66%“.

In tempi così brevi, ci tiene a sottolineare Massimo Scaccabarozzi: “non esistono evidenze sul fatto che i vaccini possano impedire la trasmissione. Servono tempi più lunghi di osservazione“.

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