Gli italiani sono a caccia delle ricette di Antonino Cannavacciuolo, soprattutto durante le festività di Pasqua visto che lo chef è molto generoso e ogni anno ne condivide delle più saporite con i propri fan. Una che ha riscontrato un successo strepitoso, oltre al tortano, è senza dubbio la pastiera napoletana, tra l’altro tradizione culinaria della sua terra natia.
La pastiera di Antonino Cannavacciuolo è un rito da onorare
Per Antonino Cannavacciuolo la pastiera, i suoi odori, sono un rito importante che va onorato. Infatti si legge così sul suo sito web: “Associo la pastiera ai profumi della Pasqua e dei campi primaverili in fiore”. Lo chef stellato di MasterChef ci guida nei meandri di questa ricetta svelandoci ogni segreto per farla buona e soprattutto profumata.
Pastiera di Antonino Cannavacciuolo
Ingredienti
PROCEDIMENTO A
- 300 g di grano cotto
- 200 ml di latte
- 1 cucchiaio di strutto possibile sostituirlo con il burro
- la scorza di 1 limone non trattato
- la scorza di un’arancia
PROCEDIMENTO B
- 350 g di ricotta di bufala fresca se non la trovate di bufala potrete usare ricotta vaccina
- 300 g di zucchero
- 4 uova intere
- 3 tuorli
- un pizzico di cannella in polvere
- 150 g di canditi meglio se arancia e cedro, a cubetti
- 5 gocce di aroma di fiori d’arancio
Ingredienti per la frolla
- 390 g di farina 00
- 55 g di farina di mandorle
- 135 g di zucchero a velo
- 75 g di uova
- 220 g di burro in pomata
- 1 stecca di vaniglia
- 2 g di sale naturale
Procedimento pasta frolla
- In una planetaria versare burro, farina di mandorle, zucchero a velo, vaniglia e sale, mescolando per pochi secondi con gancio a foglia o in alternativa, senza planetaria, lavorare con le mani energicamente.
- Incorporiamo poi le uova e la farina poco alla volta.
- Amalgamiamo fino a quando il composto assumerò consistenza e creiamo una palla avvolgendola nella pelliloca per riporla in frigo per circa 1 ora.
Per il ripieno
- A fuoco bassissimo, in una pentola, cuocere gli ingredienti del procedimento A e mescolare durante la cottura che durerà 30 minuti.
- Spegnere il fuoco, eliminare le scorze di agrumi e lasciare riposare a temperatura ambiente.
- A questo punto in una planetaria o con l’aiuto dello sbattitore elettrico unire gli ingredienti del procedimento B. Unire i due composti e aggiungere i canditi più l’aroma di fiori d’arancio.
- Prendiamo una tortiera e foderiamola con la pasta frolla lasciandone un po’ da parte per la decorazione. Riempiamo adesso con il ripieno precedentemente ottenuto.
- Con la pasta frolla messa da parte creiamo delle strice da intrecciare sulla superficie a mo’ di crostata.
- Infornare a 190°C per cica 1 ora e fare la prova dello stecchino per verificare lo stato di cottura.
- A cottura ultimata e a forno spento lasciamo riposare la pastiera di Antonino Cannavacciuolo per circa 30 minuti. Dopodiché bisognerà sfornarla e servirla a temperatura ambiente.
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Fonte: antoninocannavacciuolo.it