Si fanno sempre più insistenti le voci di una possibile riapertura di quelle attività in zona rossa chiuse ormai da settimane. Le riapertura tuttavia saranno graduali e dovranno rispettare una serie di criteri relative alle norme anti covid. Dal 20 Aprile, dunque, lo scenario potrebbe cambiare.
Ipotesi riapertura: chi saranno i primi?
I primi a poter riaprire potrebbero essere i ristoranti. La possibilità individuata nei posti all’aperto, all’esterno dei locali con relativa sospensione della tassa per l’occupazione del suolo pubblico e ovviamente solo a pranzo. Cinema, teatri e luoghi che accolgono lo spettacolo sono al vaglio e domani il ministro dei Beni Culturali, Franceschini, deciderà a seguito di una riunione con il contatto tecnico scientifico.
In genere per queste categorie la riapertura prevedeva l’accesso a 400 persone per gli eventi all’esterno e 200 persone all’interno. Numero che potrebbero aumentare se gli spettatori presentano tampone negativo effettuato entro le 48 ore o l’avvenuta vaccinazione e ovviamente tutte le precauzioni del caso come mascherina Ffp2. Le palestre e/o centri sportivi sono ancora al vaglio circa le lezioni singole o di gruppo. La ministra degli Affari Regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini, ha annunciato anche una ripresa del settore wedding a partire da Maggio.
Si spera anche l’Italia rientri in queste ipotesi anche se presenta un Rt ancora elevato seppur le ospedalizzazione e l’indice dei decessi è di gran lunga inferiore rispetto al resto d’Italia.