Arriva finalmente la conferma per Paolo Ascierto, oncologo dell’ospedale Pascale di Napoli. È stato uno dei primi ad impiegare l’immunosoppressore tocilizumab, utilizzato per la cura dell’artrite reumatoide, per curare i pazienti che hanno contratto il covid-19 e limitare la necessità per i casi più gravi di ventilarli meccanicamente.
A sostenerlo è lo studio Recovery sostenuto dall’Università di Oxford: la molecola impiegata infatti può ridurre la mortalità da coronavirus. Così l’Aifa ha dovuto considerare l’efficacia del farmaco che ai sensi della Legge 648/1996, è stato inserito tra quelli erogabili dal Servizio Sanitario Nazionale per la cura contro il covid. Così il professore Paolo Ascierto ha commentato la notizia:
Questa è per noi un’enorme soddisfazione e ci rende fieri di aver perseverato, continuando a sostenere il nostro parere derivante dall’osservazione scientifica: per il paziente giusto al momento giusto.
Ci rende più sereni e speranzosi sapere che questa malattia può essere gestita nei casi gravi andando a costituire un ulteriore risorsa per combatterla.