La frenesia con cui gli sciacalli si avventano sulle disgrazie altrui ha qualcosa di aberrante. La storia la racconta un conoscente al consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli. Di San Giorgio a Cremano, Giorgio, si dirigeva in treno verso Ascea quando è morto colto da un malore. Guido scrive:
Salve sig. Borrelli, un cittadino di San Giorgio a Cremano è stato vittima di un malore sul treno perdendo la vita all’altezza di Capaccio Scalo, la cosa che ha del vergognoso è che gli è stato sottratto l’anello nuziale, su quel treno è morto da solo in balia degli sciacalli, stiamo facendo un appello affinché anche in forma anonima ci venga restituito l’anello, la prego ci aiuti
L’appello di Rossella, figlia di Giorgio
Sui social anche la figlia di Giorgio fa un appello, sottolineando quanto quell’anello abbia un valore sentimentale per lei e la sua famiglia.
La ragazza sul suo profilo facebook scrive: “La fede nuziale è il ricordo più prezioso che possiamo conservare quando perdiamo la persona amata! Il giorno 17 giugno mio padre ha avuto un malore sul treno in partenza da Napoli alle ore 12.40 e diretto ad Ascea. Mio padre non c’ è più ed anche la sua fede nuziale. Se qualcuno è in possesso di questo anello semplice ma dall’enorme valore affettivo vi chiedo di farcelo recapitare anche in forma anonima. So che non accadra’ perché probabilmente la coscienza umana avrebbe già dovuto muovere ad un tale gesto ma devo comunque provare a dare sollievo a mia madre, cosa che la tua coscienza non avrà mai !!!!!!!!!!”
Francesco Borreli senza parole, conclude:
Siamo davvero senza parole, compiere un simile atto di sciacallaggio è a dir poco vergognoso. Se chi ha commesso tale gesto volesse redimersi può restituire la fede ai familiari del. sig. D’Amato contattando sua figlia Rossella sul suo profilo Facebook o il sig. Guido al suo numero telefonico.