Il canone Rai che grava 8 euro al mese per 10 mesi sulla bolletta di fornitura elettrica, potrebbe presto uscire di scena. Tale azione rientra nelle richieste dell’Unione Europea di eliminare gli oneri impropri dai conti sull’energia. L’obbligo dunque introdotto dal governo di Matteo Renzi potrebbe presto essere rimosso per rientrare negli impegni presi dall’UE con il Pnrr e come spiega il Messaggero, per eliminare le “incrostazioni che frenano l’economia italiana“. Sembra così che Draghi abbia accettato di rimuovere il canone rai dalla bolletta elettrica.
Secondo quanto riportato dal quotidiano del gruppo Caltagirone si tratta di:
Un impegno che il governo ha preso direttamente con l’Europa all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Nel contratto inviato a Bruxelles e che costituisce il pilastro sul quale si reggono i 200 e passa miliardi di prestiti e sovvenzioni che l’Italia riceverà nei prossimi anni, messo nero su bianco la cancellazione dell’obbligo per i venditori di elettricità, di ‘raccogliere tramite le bollette somme che non sono direttamente correlate con l’energia‘.