In questi giorno l’intera comunità si stringe attorno al dolore della famiglia di Palma Reale, la 28enne di Napoli morta di Covid dopo aver dato alla luce il suo terzo figlio. Ma la famiglia, e la stessa Palma, non trova pace a causa degli sciacalli. Come riporta il Messaggero, dopo la morte sopraggiunta al Policlinico Federico II, sono spariti i suoi effetti personali: la fede, un anello e lo smartphone.
Maria, la sorella di Palma, chiede almeno che le venga restituito il telefonino visto che è custode di numerosi ricordi tra foto e video. La speranza è che lo sciacallo abbia ancora un po’ di cuore che lo spinga ad accogliere la richiesta della donna, anche in maniera anonima. Così racconta la sorella di Palma:
Ho deciso di pubblicare questo video in un momento di dolore per fare un appello. Per chiudere nel peggiore dei modi questa situazione, sono scomparsi gli effetti personali di mia sorella, tra cui una fede, un anello e il telefono. So che difficilmente usciranno fuori, perché non è la prima volta che succede questo schifo negli ospedali in un momento di dolore. Io voglio fare solo un appello a questa persona e ci voglio mettere la faccia: non mi interessa dell’anello, non mi interessa nemmeno della fede, io rivoglio il telefono di mia sorella perché su quel telefono ci sono un sacco di ricordi, ci sono le foto le sue foto. Almeno il telefono. Fatecelo recapitare anche anonimamente, ci sono molti modi per arrivare a noi. Potete metterlo nella cassetta della posta, ma va bene qualsiasi modo. Chi ha fatto ciò si passi la mano per la coscienza, solo questo. Spero che il messaggio arrivi a chi deve arrivare.