Massimo Troisi, il cittadino più illustre di San Giorgio a Cremano, in realtà è sentito come uno dei cittadini più illustri d’Italia. Ancora oggi i suoi film fanno incetta di ammiratori e chiunque lo abbia incontrato e conosciuto lo ricorda con ammirazione e tenerezza. I sangiorgesi, in particolare, sono fieri dei natali di Troisi e può capitare che recandosi presso l’ufficio anagrafe della cittadina vesuviana, di trovare un cimelio che lo riguarda. Affissa al muro potreste incappare nello statino in cui, prima dell’archiviazione informatica, si aggiornavano le informazioni dei cittadini.
In questo statino, infatti, sono segnate le attività di Massimo Troisi: da scolare a “pensionato con il padre”, che indica “disoccupato”, fino alla brillante carriera di Attore, come riporta lo statino. Ma sappiamo bene che il fondatore de La Smorfia fu anche regista. Nello statino sono riportati anche i cambi di residenza. Prima in piazza Garibaldi, la piazza di San Giorgio che oggi porta il suo nome. Poi qualche decina di metri più la in via Cavalli di Bronzo 4 e poi Cavalli di Bronzo 31, fino all’ultima residenza, quella romana, dove visse fino alla sua morte.
Lo statino, però, non è quello originale, spiega un’impiegato del comune. Qualcuno ha tentato anche di rubarlo. Quella affissa al muro è una fotocopia molto fedele. L’originale infatti è custodita in cassaforte.