Come sarebbe potuto essere altrimenti? L’attore preferito di Paolo Sorrentino, già premio oscar per “La grande bellezza“, e in odore di secondo oscar grazie a “È stata la mano di Dio“, ha il suo attore preferito che lo ha accompagnato attraverso grandissimi successi. Si tratta appunto di Toni Servillo che è finito sulle pagine del New York Times, il quotidiano che lo ha eletto come uno dei migliori attori del mondo. Un intero servizio a lui dedicato che secondo noi meriterebbe anche la stella di Hollywood Boulevard.
Toni Servillo, dunque, per il NYT rientra tra i 25 migliori attori del ventunesimo secolo e si posiziona al settimo posto. La sua tecnica teatrale rasenta indiscutibilmente la perfezione e per questo secondo noi avrebbe anche meritato il podio. Ecco cosa scrive quegli intenditori del NY Times:
Servillo è stato il personaggio centrale nello scavo di Sorrentino della corruzione e dell’ipocrisia ma anche dell’improbabile gloria e dell’assurda resilienza – dell’Italia moderna. In particolare, ha incarnato due dei leader politici più potenti e polarizzanti della vita reale nella storia recente del Paese: Giulio Andreotti (negli scabro e satirici “Il Divo”, 2009) e Silvio Berlusconi (nell’epico e stranamente tenero “ Loro”, 2019).