Le voci di corridoio si fanno sempre più insistenti circa l’interesse di Jeff Bezos, fondatore di Amazon, per il Napoli. Ma in realtà l’interesse non risiede nella squadra di calcio; è tutto da collegare alla società fondata da Bezos, “Blue Origin” e che si occupa di voli spaziali che potrebbe avviare una sede importante a Napoli. L’azienda infatti si occupa di: “Sviluppo di tecnologie per consentire l’accesso umano allo spazio a costi notevolmente inferiori e con maggiore affidabilità“.
Secondo Il Mattino il braccio destro di Bezos, Michale Callari, è arrivato a Napoli per indagare e individuare dove poter basare una stazione spaziale privata che in futuro permetterebbe i turisti voli verso la Luna e Marte. Il papà di Amazon sceglie Napoli probabilmente per via di tutte le sue eccellenze visto il polo aerospaziale conosciuto in tutto il mondo e l’alto livello di risorse umane in campo che possiede l’ateneo della Federico II.
Intato Luigi Carrini, presidente del DAC (Distretto Aerospaziale Campano) non si vuole sbilanciare circa la visita di Callari: “Questa è la fase più delicata perché si può mandare a rotoli un dialogo appena avviato anche con un piccolo errore di presunzione.” Quindi cautela è la parola d’ordine per non far sì che l’acquolina di altre strutture possa soffiarci questa grande opportunità.