Nonostante i contagi, la variante Omicron potrebbe rappresentare la fine della pandemia anche se previsto un nuovo picco di contagi verso marzo, colpendo il 60% degli europei. A dichiararlo è Hans Kluge, responsabile dell’Oms per l’Europa: “È plausibile che con Omicron l’Europa si stia avviando alla fine della pandemia”.
Gli ulteriori casi di contagio di cui si parla sarebbero totalmente gestibili. Si fa ovviamente riferimento alla storia passata delle pandemia, come la febbre Spagnola diventata via via meno virulenta fino a raggiungere l’immunità di gregge ovviamente indotta dall’immunità naturale al virus insieme all’efficacia dei vaccini.
In Italia si espone anche il dottor Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive Ospedale Policlinico San Martino di Genova, che seguendo l’esempio dell’Inghilterra che ha già revocato l’obbligo di Green Pass, si potrebbe registrare un cambio di rotta già da questa primavera.