Una pena esemplare? Per gli avvocati degli aggressori di Giuseppe Lanciato, il rider aggredito e derubato del suo scooter lo scorso 2 gennaio 2021 in via Calata Capodichino, la pena è troppo severa. Come riferisce l’Ansa, la Corte di Appelllo di Napoli ha confermato i dieci anni di reclusione per V.Z. e M.S. dal gup di Napoli Nord. Il processo si è svolto con rito abbreviato, in cui gli imputati rinunciano a delle garanzie difensive per uno sconto di pena.
Il rider, ricordiamo, fu brutalmente picchiato. Parteciparono all’aggressione anche dei minori dei quali due hanno ricevuto una pena di 4 anni e 3 mesi di reclusioni, al terzo una pena ridotta a 3 anni e 4 mesi. Intanto gli avvocati difensori hanno commentato così la sentenza:
È particolarmente severa e non concede sconto alcuno ai due ragazzi, nonostante la loro giovane età e il ravvedimento manifestato con la confessione, una lettera di scuse e anche attraverso il risarcimento dei danni, che ha portato alla revoca della costituzione di parte civile da parte della vittima. Come sempre rispettiamo le decisioni dei magistrati, ma riteniamo che una condanna così severa tradisca la funzione rieducativa della pena che costituisce un fondamento del nostro ordinamento penale, specie quando si tratta di imputati così giovani.