A Napoli è partita l’ennesima gara di solidarietà nei confronti dei cittadini ucraini e vittime della guerra mossa dalla Russia. La città partenopea risponde all’appello aiutando la comunità ucraina residente in città. Numerosi profughi di guerra sono arrivati nel capoluogo qualche giorno fa e così la sagrestia della greco-ortodossa a Santa Maria della Pace si è trasformata in un magazzino per raccogliere viveri da distribuire alla comunità dell’est Europa.
Continuano ad arrivare senza sosta scatoloni destinati alle vittime di questa guerra, compresi medicinali della Farmacia solidale della Diocesi di Napoli. Anche nei minimarket nei pressi della stazione centrale, gestiti da ucraini, è partita la gara di solidarietà. Mariana, la responsabile del punto vendita, racconta: “Qualcuno ha messo suoi social l’appello con il mio numero di telefono e da due giorni sono impegnata a rispondere al cellulare a persone che poi portano qui in negozio aiuti da inviare in Ucraina“. C’è chi invia pacchi o chi fa la spesa per lasciarla in negozio e su di un pacco si nota una scritta in particolare: “Sorry for the human stupidity. We are with you!”