A Napoli non si ferma la gara di solidarietà nei confronti dei profughi ucraini scappati dalla guerra. Anche la Guardia di Finanza si è attivata per fornire supporto. Dopo l’ok da parte del Tribunale di Napoli, le Fiamme Gialle hanno rimosso marchi contraffati dal vestiario sequestrato nel 2021 (di ottima fattura) e devoluto alla Protezione Civile della Regione Campania che lo metterà a disposizione dei rifugiati.
Nel mese di aprile la merce sequestrata nell’ambito dell’operazione “Pezzotto Connection”, aveva portato al sequestro di 17 tra opifici e depositi clandestini e di 873 macchinari. I vestiti che probabilmente sarebbero andati distrutti adesso serviranno a riparare dal freddo i rifugiati ucraini.