Nonostante il taglio delle accise introdotte dal governo, il prezzo della benzina e del gasolio risulta ancora troppo alto. I disagi delle imprese e delle famiglie continuano ad essere concreti e pesanti, almeno stando a quanto dichiarato da Assoutenti nel commentare i dati diffusi in giornata dal Mite.
Il caro-carburanti è ancora una minaccia per tutti. Domani, 6 aprile, tutte le associazioni iscritte al CNCU, infatti, si riuniranno per proporre nuove misure al Governo per contrastare il problema del rincaro dei prezzi e non solo legati al carburante, ma anche per quanto riguarda i rincari alimentari ed energeciti. Intanto il Presidente Assoutenti, Furio Truzzi, dichiara:
I listini alla pompa continuano ad essere ancora a livelli elevatissimi, nonostante il taglio delle accise disposto dal Governo. […] Al prossimo 20 aprile, inoltre, i prezzi di benzina e gasolio subiranno una nuova impennata, per effetto della scadenza della riduzione delle accise per 25 centesimi di euro introdotta il 22 marzo scorso
Il Governo deve necessariamente prorogare il taglio delle accise fino a quando i listini delle pompe non torneranno a livelli accettabili, in modo da calmierare prezzi e inflazione, oltre a salvaguardare le tasche delle famiglie.